E’ molto probabile che la tua azienda o l’azienda nella quale lavori abbia almeno un buyer, anzi magari sei propio tu il buyer della tua azienda! In questo caso i buyer a cui mi riferisco non hanno però a che fare con il reparto acquisti ma con le Buyer Personas.
Le Buyer Personas sono rappresentazioni ideali di clienti attuali e potenziali e loro identificazione è fondamentale per sviluppare una strategia di marketing coerente che accompagni ciascuno dei profili individuati lungo il percorso di avvicinamento o mantenimento dello “status” di cliente (Customer Journey – qui trovi l’articolo dedicato).
B2B, B2C, business online e offline, la definizione delle proprie Buyer Personas è importante per tutti i tipi di attività.
Individuando le Buyer Personas è possibile definire in maniera specifica:
comunicare a seconda dello stato in cui si trova (comunicazione one to one) aumentando l’engagement e di conseguenza le percentuali di conversione, clienti, fatturato ecc.
E’ stato stimato che ogni azienda ha un minimo di 2 fino ad un massimo di 20 Buyer Personas.
Il processo di identificazione delle Buyer Personas prevede la raccolta, l’analisi e il raggruppamento di dati quali ad esempio:
- Informazioni socio-demografiche: età, sesso, localizzazione geografica, titolo di studio, professione, reddito, capacità di spesa
- Comportamenti: come si informano e cosa acquistano
- Stile di vita: hobby, interessi e passioni
- Utilizzo di dispositivi tecnologici: cosa usano (smartphone, tablet, pc), quando li usano
- Motivazioni all’acquisto
- Ostacoli lungo il percorso di acquisto
- Critiche e obiezioni sulle modalità di offerta dei prodotti/servizi
- Critiche e obiezioni sul prodotto/servizio acquistato
Anche se il processo di identificazione è articolato, ci sono comunque dei tool gratuiti con i quali poter iniziare a delineare le Buyer Personas come Make My Persona di Hubspot.