Il Lean Canvas, elaborato da Ash Maurya, aiuta in maniera semplice, organizzata e chiara, ad individuare o incrementare le opportunità di successo di un business.
Rispetto al più tradizionale Business Plan, il Lean Canvass è più snello, facilmente modificabile e aggiornabile.
Il Lean Canvas non è un sostituto del Business Plan, ma uno strumento che aiuta a mettere a fuoco, a definire e a sviluppare il Busines Model di un’azienda.
Una volta validato o consolidato il Business Model, la fase successiva passa attraverso il suo approfondimento dettagliato, articolato nelle declinazioni descrittive e di proiezioni economiche e finanziarie costituenti la struttura di un classico Business Plan.
Per Business Model si intende la definizione del valore aggiunto creato da un’azienda, verso una ben definita tipologia di clienti, utilizzando canali specifici di distribuzione ed opportunamente monetizzato.
Il Business Model non è qualcosa di immutabile nel tempo, anzi, è in continua evoluzione ed è per questo che uno strumento snello con il quale poter valutare gli impatti dei possibili sviluppi/modifiche si addice maggiormente rispetto all’impiego del classico Business Plan.
Il Lean Canvas focalizza la sua attenzione sul cliente o potenziale cliente, spingendo quindi a sviluppare un’idea di business intorno ad una soluzione effettivamente tarata sulle esigenze verso cui è destinata.
Gli step iterativi cardine nell’utilizzo di un Lean Canvas sono:
- Verifica delle ipotesi
- Analisi dei risultati
- Revisione del modello
Sono 9 le sezioni in cui è articolato il Lean Canvas e la sua strutturazione visiva che permette di avere tutte le aree a disposizione su un’unica pagina facilita la focalizzazione, la condivisione e le interazioni fra più persone nel contribuire allo sviluppo del Business Model.
Il Lean Canvas è adatto a tutte le imprese indipendentemente dal loro stadio di sviluppo (StartUp o aziende operanti in business consolidati).